La nostra vita è essa stessa un segno straordinario.
Non dobbiamo credere falsamente di trovare e quindi cercare senso in segni eclatanti e stile “effetto speciale” come in certa cinematografia.
Si tratta piuttosto di cogliere l’Essenziale che è in noi e in Tutto attorno a noi, nella Vita stessa, nel Cosmo e nell’Aere. Quell’Essenziale che non è visibile agli occhi ma si coglie con gli “occhi interiori”, si avverte con l’anima e ne è sentinella il cuore, il nostro centro.
Va oltre il razionale, quindi con la mente sola non lo puoi capire, carpire, spiegare. E non deve essere spiegato, infatti, bensì Vissuto in pienezza e totalità realizzante.
Ci fu data la vita perchè la realizzassimo in pienezza.
Lo straordinario della vita stessa è come il segno della Luce che non conosce le tenebre e se le tenebre giungono le affronta luminosa, quell’istante che coglio unico e irripetibile che ti rivela il sole all’aurora, poco prima del sorgere del sole, l’inclinazione dei raggi rivelano della Stella solare stessa alla stessa maniera del tocco significativo sul far della sera, al crepuscolo.
La chiave di svolta è nel rivivere quello stupore primordiale originale, che trovi nella realtà a te prossima, perchè non è una chimera lontana.
Quei segni fondamentali che riverberano nelle tue energie e fibre non riguardano tanto l’ambito emotivo quanto invece la parte più profonda della realtà, ovvero nella tua interiorità. Una grande anima interiore risplende raggiante da dentro verso l’esterno. Lo straordinario è nella tua vita stessa!
tania Pizzamiglio, lì 22/02/2018