Al mare d’inverno meditando
Il mare d’inverno
come uno stadio senza tamburi silenzioso
come un concerto senza fans
come un vestito senza fronzoli e colori
il mare d’inverno
libero da tutti gli orpelli
di orgie sfrenate
invasioni barbariche
che depredano i suoi tesori
sabbie contaminate
rumore chiassoso.
Il mare d’inverno
come un caffè solitario a un bar già chiuso
come una barca abbandonata arenata sulla spiaggia
come disegno in bianco e nero
come inedita scena ripetuta all’infinito
come il moto perpetuo.
Il mare d’inverno
il silenzio dei pensieri nella mente
la voce di un canto sussurrato
il respiro senza affanno
l’anima cheta
un cuore infranto contempla
il mare d’inverno
è la pausa prima del rientro… in città
liberatorio.
tania Pizzamiglio 19 novembre 2019
Meditating at the winter sea
The sea in winter
like a silent drumless stadium
like a concert without fans
like a dress with no frills and colors
the sea in winter
free from all the trappings
of unbridled orgies
Barbarian Invasions
who plunder his treasures
contaminated sands
loud noise.
The sea in winter
like a solitary coffee at an already closed bar
like an abandoned boat stranded on the beach
as a black and white drawing
as a new scene repeated endlessly
like perpetual motion.
The sea in winter
the silence of thoughts in the mind
the voice of a whispered song
breath without breath
the cheta soul
a broken heart contemplates
the sea in winter
it’s the break before returning … to the city
liberating.
tania Pizzamiglio 19 November 2019