
Pane sacro con semi di sesamo
Non di solo pane vive l’uomo ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio.
Il pane è un memoriale. Esso ha valore culturale, storico, nutrizionale e di condivisione.
Questo pane è stato realizzato con farina integrale di grano tenero con valore proteico 12% (scegliere farine che non scendano sotto questo valore sia perchè significa una raffinazione minore sia perchè è considerata una buona percentuale per cominciare a parlare di buona pratica e abitudine alimentare, inoltre conferisce migliore tenore all’impasto e dal punto di vista organolettico sapore e profumi fragranti), mescolato con semola integrale rimacinata per renderlo più friabile e leggero. Lievito madre secco, semi di sesamo, acqua q.b., e infine un pizzico scarso di sale completano l’opera. Il sale, a mio avviso, è facoltativo, infatti solitamente panifico senza sale. Ho impastato la sera del giorno precedente per infornare alle ore 17.30 del giorno successivo, così che la maturazione del pane e il lungo riposo permettono la digestione ed elaborazione dei fermenti della lievitazione e maturazione, rendendo il pane più digeribile e interessante sotto diversi punti di vista nutrizionali e organolettici, spirituali e razionali.
Preriscaldato il forno a 250°, la prima cottura è in temperatura alta, per 10-15 minuti per poi continuare altri 30 minuti circa, la cottura a 190°.
A termine cottura, sfornato il pane, lo trasferisco su una griglia avvolto in un panno di cotone per lasciare terminare la cottura a temperatura ambiente così che anche la parte di vapore acqueo si libera senza con questo seccare il pane.
Quando il pane è tiepido/freddo lo trasferisco in una pirofila di vetro e coperto con un panno o canovaccio fino al suo completo consumo. Si può conservare in pirofila di legno e in sacchetto di carta naturale. Io prediligo vetro e lino/cotone.
Un trucco per ravvivare il pane se vi dura qualche giorno, è una stemperata in forno a 100° per una decina di minuti o scaldato a fette in pentola antiaderente.

Sacred bread with sesame seeds
Man does not live by bread alone but by every Word that comes from the mouth of God.
Bread is a memorial. It has cultural, historical, nutritional and sharing value.
This bread was made with wholemeal soft wheat flour with 12% protein value (choose flours that do not fall below this value both because it means less refining and because it is considered a good percentage to start talking about good practice and food habit it gives a better content to the dough and from an organoleptic point of view, it has a fragrant flavor and aromas), mixed with re-milled wholemeal semolina to make it more crumbly and light. Dry mother yeast, sesame seeds, water to taste, and finally a little pinch of salt complete the work. Salt, in my opinion, is optional, in fact usually bread without salt. I kneaded the evening of the previous day to bake at 5.30 pm the following day, so that the maturation of the bread and the long rest allow the digestion and processing of the leavening and maturation ferments, making the bread more digestible and interesting from different points of view. nutritional and organoleptic, spiritual and rational.
After preheating the oven to 250 °, the first cooking is at high temperature, for 10-15 minutes and then continuing another 30 minutes, cooking at 190 °.
At the end of cooking, once the bread is taken out of the oven, I transfer it to a grill wrapped in a cotton cloth to let it finish cooking at room temperature so that even the water vapor is released without drying the bread.
When the bread is warm / cold, I transfer it to a glass dish and covered with a cloth or tea towel until it is completely consumed. It can be stored in a wooden dish and in a natural paper bag. I prefer glass and linen / cotton.
A trick to revive the bread if it lasts a few days, is diluted in the oven at 100 ° for about ten minutes or heated in slices in a non-stick pan.