uno spaghetto in due varianti carbonara contro noci e aglio
il cibo è anche piacere e la creatività vince sempre nell’accontentare i palati.
Ricetta, una carnivora e una vegeteriana e un ingrediente in comune: speghetto integrale fino.
bollire gli spaghetti in abbondante acqua, dopo aver inserito la pasta nell’acqua bollente aggiungere un pizzico di sale integrale
per i condimenti:
condimento 1:
spaghetti carbonara per 1 persona
90 gr spaghetti integrali fini
guanciale
olio e.v.o.
formaggio stagionata di capra
1 uovo
tagliare a tocchetti il guanciale e stemperarlo in una pentola antiaderente
quando manca 1 minuto per scolare la pasta, incorporare un uovo nel guanciale e mescolare bene
scolare la pasta e incorporarla al condimento unire una manciata di formaggio gratuggiato e un filo di olio e.v.o.
impiattare e via alla degustazione deliziando il palato
condimento 2:
spaghetti noci e aglio
90 gr spaghetti integrali fini
una manciata di noci sgusciate
una manciata di prezzemolo fresco
1-2 spicchi aglio bianco o aglio rosso
olio e.v.o.
un pizzico di pepe nero in grani
formaggio stagionato di capra
tritare le noci e l’aglio e adagiare in una pentola antiaderente stemperando a fuoco dolce o induzione valore medio-basso, aggiungere il prezzemolo e una volta scolata la pasta incorporare gli spaghetti. Mescolare e impiattare aggiungendo olio e.v.o. q.b., pepe nero in grani macinato al momento e una spolverata di formaggio di capra grattuggiato grossolanamente.
La versione delle noci – aglio – prezzemolo al mortaio creando un pesto è ancora più buona.
e buon appetito, con un piatto vegetariano, apporto proteico delle noci e formaggio e un tuffo nel croccante e profumato, come i sapori dell’orto
by tania
a spaghetti in two variants carbonara against walnuts and garlic
food is also pleasure and creativity always wins in satisfying the palates.
Recipe, one carnivore and one vegeterian and one ingredient in common: whole speghetto fino.
boil the spaghetti in plenty of water, after having put the pasta in boiling water, add a pinch of whole salt
for the toppings:
seasoning 1:
spaghetti carbonara for 1 person
90 gr fine wholemeal spaghetti
pig cheek
extra virgin olive oil.
aged goat cheese
1 egg
cut the bacon into chunks and dissolve it in a non-stick pan
when there is 1 minute left to drain the pasta, incorporate an egg into the bacon and mix well
drain the pasta and add it to the sauce, add a handful of grated cheese and a drizzle of extra virgin olive oil.
Serve and start the tasting, delighting the palate
seasoning 2:
spaghetti with walnuts and garlic
90 gr fine wholemeal spaghetti
a handful of shelled walnuts
a handful of fresh parsley
1-2 cloves white garlic or red garlic
extra virgin olive oil.
a pinch of black peppercorns
aged goat cheese
chop the walnuts and garlic and place in a non-stick pan, dissolving over low heat or medium-low induction, add the parsley and once the pasta has been drained, add the spaghetti. Mix and serve adding extra virgin olive oil. q.s., freshly ground black peppercorns and a sprinkling of coarsely grated goat cheese.
The version of walnuts – garlic – parsley in the mortar creating a pesto is even better.
and good appetite, with a vegetarian dish, protein intake of walnuts and cheese and a dip in the crunchy and fragrant, like the flavors of the garden
by tania
Non ci avevo mai pensato di aggiungere le noci, perfette 😊
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🙂 grazie. Se ti piace variare la frutta secca io ho provato le noci di pecan, quelle brasiliani, anacardi e pistacchi oltre ovviamente ai pinoli 😉
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bella ricetta e bello il lavoro di traduzione
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grazie di cuore, le varianti nascono dalla necessità di dare soddisfazione a richieste diverse, piatti della tradizione senza troppe elaborazioni, per il piacere di chi ha chiesto una carbonare rispetto a chi non mangia salumi, è stata fatta una ricerca della materia prima fino a trovare un prodotto che (almeno in etichetta) non aveva additivi aggiunti, i profumi uniti nell’aria dei due diversi piatti ha regalato un ulteriore valore aggiunto nel bouquet, in realtà sono ricette condivise nella speranza che il lettore riscopra il desiderio di una cucina semplice nel senso di non artificiosa, con ingredienti il più naturali possibile, allietare sensi e palato, rispettando le aspettative, ad esempio una carbonara con sostituto dell’uovo o uovo liofilizzato non è carbonara, è altro, una carbonara con panna è già un’altro piatto e un ingrediente acido su salume speziato, in realtà non è esattamente l’abbinamento migliore e l’uovo porta già la sua parte di grassi, aggiunto alla fine coagula ma non si denatura, la carbonara non nasce con il prezzemolo anche se in alcuni ristoranti viene servita con tanto di prezzemolo (che io adoro, ma ammetto che non si può esagerare soprattutto rispettando chi ama la carbonara verace) il guanciale appena scottato e non abbrustolito, la sua forza è nella sua quasi crudità, nella sua freschezza, arrostito parliamo già di altro, le croste di guanciale che hanno un altro senso e contesto… si sarà capito che l’opzione alle noci era la mia 😀 … grazie ancora, fammi sapere se la provi, io uso pasta integrale italiana 100%, spendo quei centesimi in più ma dà soddisfazione e poi ti accorgi che in realtà se nella consuetudine la raffinata è usata 90 – 100 gr a persona, l’integrale soddisfa (a mio avviso) già a 80 gr, cottura al dente, necessita di meno sale, e quella al farro la trovo ancora più decisa nel sapore. Ho sperimentato anche quella alle farine di legumi (ceci, lenticchie…) ovviamente a modo mio ovvero senza i limiti di chi le relega a “paste speciali” solo per intolleranti, vegani e da condire solo a verdure, ma sposandole con la tradizione e i risultati sono molto interessanti
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