Un vasto settore con vasche, mosaici e fontane e un’ampia area destinata ai bagni di acqua calda portati alla luce nelle ultime ricerche dell’Università di Udine
28 novembre 2022
Due nuove “perle” delleGrandi Terme romane di Aquileia, costruite nella prima metà del IV secolo d.C., sono state portate alla luce negli ultimi scavi fatti dalla missione archeologica dell’Università di Udine nell’area. Si tratta di un vasto ambiente che ospitava grandi vasche, mosaici e fontane e di un’ampia area dell’abside (ambiente semicircolare) del calidarium, la zona destinata ai bagni in acqua calda. Le indagini si sono concentrate in due settori del grande edificio termale: quello a sud est, dove lo scavo prosegue da alcuni anni, e quello a ovest, in un settore nuovo, nell’area degli ambienti riscaldati.
Le ricerche sono state condotte su concessione ministeriale, in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia-Giulia e…
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